Estate: anche i pesci soffrono il caldo?

In News by frank pappaLeave a Comment

E’ estate ed anche per i pesci la temperatura calda non è piacevole.
Per controllare la temperatura puoi ricorrere a due sistemi:
1. munirti di un refrigeratore
2. aumentare l’evaporazione, tenendo socchiuso il coperchio della vasca ed aggiungendo un piccolo ventilatore che soffi sulla superficie dell’acqua nei giorni più caldi.
Quanto agli sbalzi di temperatura, le escursioni dei valori dell’acqua nell’ordine del 10% non sono preoccupanti né per i pesci, né per le piante. Temperature comprese tra i 26 e i 30 °C sono ben tollerate dai pesci (purché non si protraggano per troppi giorni), mentre sono critiche per le piante. Tra i 30 e i 34 °C sono mortali per le piante e critiche per i pesci. Superiori ai 34°C sono letali anche per i pesci.

 

Per raffreddare l’acquario puoi utilizzare un refrigeratore; in alternativa puoi tenere socchiuso il coperchio e se necessario puntare una piccola ventola di raffreddamento sulla superficie dell’acqua che farà aumentare l’evaporazione. Il passaggio dell’acqua dallo stato liquido a quello gassoso (l’evaporazione, appunto) richiede energia che verrà sottratta all’elemento più caldo (l’acqua dell’acquario). La temperatura si abbasserà così di un paio di gradi. Il meccanismo è identico alla nostra sudorazione, dove l’evaporazione del sudore prodotto sottrae calore alla pelle sottostante, limitando il surriscaldamento del corpo.

La temperatura più alta non è che favorisca la crescita delle alghe, ma sicuramente rallenta quella delle piante. Da questo le alghe traggono giovamento, poiché diminuisce la competizione alimentare con le altre specie.

 

se si superano i 27-28 °C iniziano a risentirne le piante; a 29-30 °C inizia a scarseggiare per i pesci l’ossigeno disciolto in acqua; dopo i 30 °C iniziano a disattivarsi alcuni enzimi; oltre i 33-34 °C i primi pesci iniziano a morire (le piante sono già morte da un po’…).
Queste temperature limite possono essere sopportate sia dai pesci che dalle piante solo per alcuni giorni. Non ti spaventare: prova ad abbassare la temperatura tenendo il coperchio un po’ sollevato e se ciò non fosse sufficiente, posiziona un piccolo ventilatore che soffi radente sulla superficie dell’acqua, in modo che aumenti l’evaporazione. Questo espediente riesce ad abbassare la temperatura di 2-3 gradi.

 

usa solo la pompa per tenere in movimento l’acqua, posizionandola a pelo d’acqua. L’uso dell’areatore è praticamente inutile: a 32 °C la quantità di ossigeno che si scioglie è comunque poca. Meglio provare ad abbassare la temperatura (a 29-30 °C massimo). Situazioni pericolose possono essere riconosciute in tempo con il Sera test dell’ossigeno e possono essere eliminate con il Sera oxypur.

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